Lutto nel mondo del cinema per la scomparsa di James Earl Jones, icona di Hollywood e indimenticabile voce di Darth Vader.
L’attore James Earl Jones, noto per la sua voce inconfondibile e per una carriera straordinaria, è morto all’età di 93 anni. A confermare la notizia è stato il suo agente, Barry McPherson. Jones è stato uno dei grandi pionieri della recitazione afroamericana, superando pregiudizi razziali e personali per diventare una delle voci più iconiche di Hollywood.
James Earl Jones: un gigante del cinema e del teatro
Nato nel 1931 nel Mississippi segregato, Jones ha vissuto un’infanzia difficile segnata dalla balbuzie. Grazie all’incoraggiamento di un insegnante, ha scoperto la sua passione per la recitazione, che lo ha portato a una carriera sul palcoscenico e sullo schermo durata oltre 60 anni.
Dal suo debutto a Broadway nel 1958 a ruoli memorabili come Mufasa ne “Il Re Leone” e Darth Vader nella saga di “Star Wars”, la sua voce è diventata sinonimo di potenza e autorità.
La pagina Twitter (ora X) di Star Wars ha ricordato l’attore con un post.
Thank you for everything, James.
— Star Wars (@starwars) September 10, 2024
A statement from George Lucas and Lucasfilm: https://t.co/ieEdG0k5zY pic.twitter.com/8L99EeNwuU
James Earl Jones: una carriera ricca di successi
Nel corso della sua lunga carriera, James Earl Jones ha partecipato a oltre 60 film, vincendo numerosi premi, tra cui un Oscar alla carriera nel 2012, un Golden Globe, due Tony Awards e tre Emmy.
La sua performance in “Radici – Le nuove generazioni” (1979) e il suo ruolo di Darth Vader, doppiato per oltre quattro decenni, lo hanno consacrato come una leggenda del cinema.
Mark Hamill, che ha interpretato Luke Skywalker in “Star Wars”, ha commemorato la scomparsa di Jones con un toccante “Rip dad“, in riferimento al legame tra i loro personaggi. La profondità della sua voce ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare, rendendolo immortale agli occhi dei fan di tutto il mondo.